Adriano Olivetti

Noi sogniamo il silenzio

5,70

Descrizione

Un discorso pronunciato da Adriano Olivetti al VI Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, da cui emerge il suo profondo interesse per questa disciplina, capace di plasmare l’ambiente e la vita dell’uomo, come sottolinea Vittorio Gregotti nella presentazione.

“Le radici dell’uomo sono nella natura e nel paesaggio. Vale quindi la pena affrontare un’apparente perdita di rendimento economico per evitare un opprimente e inesorabile distacco e per aumentare gli spazi destinati ai servizi sociali e culturali, sia nella progettazione urbanistica sia nei bilanci dello Stato e dei privati. Gli architetti, gli ingegneri, gli amministratori devono perciò persuadersi a essere al servizio della civiltà, che si riconosce dall’adeguatezza dei suoi spazi”

Adriano Olivetti

(1901-1960) È una delle figure più singolari del Novecento. Imprenditore, intellettuale e politico, il suo progetto di riforma sociale in senso comunitario è oggi riconosciuto come un modello di sostenibilità ancora d’avanguardia.

Estratto