Franco Ferrarotti

Il capitalismo proteiforme

13,30

novembre 2021pp: 208Collana: Fuori Collana ISBN: 9788832005882 Categorie: , , , Tag: ,

Descrizione

Le riflessioni contenute in questo libro risalgono a tempi diversi. In primo luogo, riflettono le avide letture dell’adolescenza, in cui l’autore del Capitale poteva ingenuamente venir contrapposto allo studioso dei rapporti fra etica vissuta e comportamento economico. Esso potrebbe con qualche buona ragione considerarsi come la premessa allo studio del capitalismo odierno, in cui la proprietà privata conta sempre meno rispetto alla gestione professionale delle aziende e prende piede un capitalismo proteiforme, in cui primeggia la figura del Chief Executive Officer, di cui ho cercato di tracciare un profilo, com’era inevitabile, in America oggi, (Newton Compton, Roma 2006), indifferente al regime politico e caratterizzato dal “divorzio”, come da taluni è stato definito con fretta forse eccessiva, fra proprietà e gestione.
Per quanto riguarda i lavori di varia natura e su diversi argomenti che sono venuto pubblicando dal 1945 a oggi, mi basterà che, al confronto, questo non sia considerato un peccato di vecchiaia. I peccati di vecchiaia sono più gravi dei peccati di gioventù per la semplice ragione che viene meno il tempo per le necessarie correzioni.

Franco Ferrarotti

(1926) è considerato il padre della sociologia italiana e tra i maggiori sociologi contemporanei a livello mondiale. Negli anni Cinquanta è stato il più stretto collaboratore di Adriano Olivetti al progetto politico e sociale di Comunità e ha poi attraversato la storia culturale della seconda metà del Novecento da protagonista. Autore prolifico di studi e saggi tradotti in molte lingue, insegna nelle principali università in Europa e negli Stati Uniti. Edizioni di Comunità ha pubblicato anche il suo Un imprenditore di idee.