Jacob Bronowski

L’identità dell’uomo

14,25

giugno 2017pp: 144Collana: DNAIn copertina:illustrazione di Rachel Idzerda ISBN: 9788898220793 Categorie: , , , Tag: ,

Descrizione

L’identità dell’uomo è una forza dinamica in perenne tensione tra le certezze inseguite dalla scienza e gli orizzonti sempre nuovi immaginati dalla letteratura. Questa è la tesi di Jacob Bronowski, che con un originale esperimento di sintesi prova a esplorare i codici profondi di queste due discipline, scoprire in che modo dialogano e cercare ciò che le accomuna. E come in un gioco di specchi racconta di una scienza capace di cogliere l’unicità dell’uomo mantenendo intatti l’esattezza e il rigore del proprio metodo, e di una letteratura come infinita riserva di “altri da noi”, in grado di disegnare una mappa dei sentimenti e delle pulsioni umane paragonabile per completezza a un sistema scientifico. Senza però pretendere di fornire certezze immutabili perché, in fondo, l’identità dell’uomo è un dilemma eternamente insoluto e una società convinta di non aver più bisogno di cercare la verità è una società autoritaria.

“Prendiamo Re Lear, per esempio: la trama non vuole metterci in guardia dall’ostinazione del protagonista, da essa impariamo semplicemente a immergerci nella condizione umana, diventiamo tutt’uno con i protagonisti perché essi sono vivi, simili a noi. La letteratura infatti non è una galleria di personaggi immacolati, ma un’eterogenea collezione di reietti e di peccatrici, di dottor Faustus e di Madame Bovary, di Falstaff e Mrs Bloom, figure tragiche perché piene di difetti, e i difetti sono i nostri. Gli esseri umani sono in grado di immedesimarsi nell’intimità di altri esseri umani: ecco qual è la facoltà che non può essere meccanizzata, neppure in linea di principio”

Jacob Bronowski

(1908–1974) è stato un grande scienziato, un matematico, un filosofo e un letterato di origine polacca. All’inizio degli anni Settanta ideò e condusse per la BBC la popolare serie di documentari The Ascent of Man, uno dei primi programmi di divulgazione scientifica del mondo. La sua erudizione e il suo stile vivace e coinvolgente lo resero un personaggio televisivo molto amato, mentre il suo lavoro accademico e i suoi scritti teorici sono apprezzati ancora oggi per la loro grande attualità. Edizioni di Comunità ha pubblicato anche il suo Un senso del futuro.

Estratto