Antonio Gramsci

Anche lo studio è un mestiere

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Descrizione

Una breve antologia composta da due testi intitolati La ricerca del principio educativo e Gli intellettuali estratti dai Quaderni del carcere raccontano l’idea filosofica e politica dell’intellettuale sardo sui temi della scuola, dell’educazione, della cultura e della politica.

Un mediocre insegnante può riuscire a ottenere che gli allievi diventino più istruiti, ma non riuscirà a ottenere che siano più colti. Le nozioni non devono essere apprese per uno scopo immediato pratico-professionale: l’interesse è lo sviluppo interiore della personalità, la formazione del carattere. Non si impara il latino e il greco per parlarli, per fare i camerieri, gli interpreti, i corrispondenti commerciali. Si impara per conoscere direttamente la civiltà dei due popoli, presupposto necessario della civiltà moderna, cioè per essere se stessi e conoscere se stessi consapevolmente.

Antonio Gramsci

(1891-1937) È stato uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento. Fondatore del Partito comunista d’Italia e del quotidiano «l’Unità», nel 1926 fu arrestato dal regime fascista e condannato a vent’anni di carcere. Gli scritti redatti durante il periodo di reclusione, i famosi Quaderni del carcere, hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del pensiero politico occidentale e sono ancora oggetto di numerosi studi e pubblicazioni.

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